domenica 12 maggio 2013

Il labirinto acustico di Stromberg-Carlson
sperimentare un progetto acustico degli anni 40.


Negli anni 40, gli USA non costruivano soltanto automobili giganti e uomini veri.
La ditta Stromberg-Carlson, insoddisfatta della risposta alle basse frequenze delle radio dell'epoca, ideò un sistema a labirinto all'interno della cassa della radio stessa, in modo che l'aria spostata dal grande altoparlante si propagasse lungo il condotto del labirinto fino all'uscita.
Così facendo, si ha una sorta di cassa bass reflex con un accordo più profondo e frequenze medio basse molto meno inquinate.







Ora, ecco i punti di forza di questa scelta acustica:
-Bassi più profondi presenti puliti
-Le restati frequenze vengono inquinate meno rispetto ad un bass reflex standard


L'unico neo è rappresentato dall'ingombro, queste radio, con un unico altoparlante largabanda da 38centimetri, erano alte sul metro e 20 e larghe intorno ai 70centimetri. Occupavano insomma il posto di un armadio.

Ora, sfruttando questo interessande progetto, ho pensato di far su una jjesa che con più altoparlanti, riesca a rimanere in queste dimensioni minus mezzo metro d'altezza.








schemo osceno




Gli altoparlanti in questa puntata.

Sono un paio di sensibili biconici electronic melody (la Ciare di una volta), 25centimetri con magnete in alnico. 
Sono più precisamente i M250 32C HF da 10watt rms, negli anni 60 venivano montati collegati in serie nei piccoli impianti voce e oltre che in moltissimi amplificatori valvolari italiani da basso e chitarra elettrici (davoli, farfisa, ecceteras). 
Quì ne parlano: 
http://chitarra.accordo.it/article.do?id=52216

Hanno un suono pieno e tagliente, nonchè una ottima capacità di ricostruire la scena musicale, le voci e le chitarre in particolare. Il bicono riesce ad arrivare a 16000 hz, quindi volendo è sufficiente aggiungere un tweeter per completare la gamma di frenquenze udibili dai fedelini.



Questi vecchi tweeter a due vie cadono a fagiulo, avendo un paio di decibel in meno di sensibilità non risultano mai invasivi e troppo squillanti, ecco i 20000herz.



Il mobile.








La struttura si compone con del multistrato marino da 24mm di spessore, gli altoparlanti grandi lavorano in un due camere separate caricate a a labirinto acustico.
Nella parte superiore andranno ad abitare i tweeter, l'amplificatore e il suo alimentatore.









mensole labirintiche


E' difficile calcolare perfettamente le misure e le distanze tra i vari condotti, ma nel mobile finito il sistema a labirinto funziona, consentendo di risparmiare mezzo giro di manopola sulla regolazione dei bassi. 



Ecco qualche dato sulla cassa:
Dimensione 80x75x40
Peso meglio non saperlo
Potenza - 20watt rms,  sonorizza tranquillamente una stanza di medie dimensioni.
Risposta in frequenza 35-20000 hz
Due ingressi aux, controlli di tono

Jesa Ba(e)dside 
Da mobilio zona notte a comodino acustico



Ho barattato una mensola con questo comodino, credo sia degli anni 70 o 60. Un ottima scusa per infilarci dentro qualche altoparlante, creando un mobile mono che accoppia due canali stereo. 
Eliminato lo sportello e messo al sicuro la deliziosa chiave, si procede con stuccatine, carteggiate e verniciature green. La parte sotto sarà sigillata in sospensione pneumatica e alloggerà gli altoparlanti, quella sopra il piccolo amplificatore lepai upi upi. 



 Gli altoparlanti usati sono due. Il più grande, è un moderno Monacor tre vie di 20cm su 4ohm rimosso da un auto, che soffre un pò di vuoto nelle medie frequenze. 
Per avere un suono jes più medioso quindi, si aggiunge un elittico alnico da TV degli anni 70, 8 ohm marca grundig. Non essendo molto potente, meglio escludere un pò di bassi e tagliarlo con un condensatore da 22uf, che stando ai calcoli sta vicino ai 900hz. In prossimità delle medie frequenze.



Per finire, come si faceva una volta, si aggiunge a copertura di questo esile altoparlante una vaschetta culinaria di plastica resistente. La sua funzione è impedire quando ci si trova ad alti volumi che l'aria spostata dal woofer vada a premere la membrana in carta dell'altoparlante piccolo, che senza la struttura sigillata (come in tweeter) andrebbe in distorsione.

Un poco di lana di vetro a basso contenuto cancerogeno servirà a rimuovere l'effetto "inscatolato" del porta fragole. Un'altro poco di lana di vetro lungo le pareti del mobile ridurrà le risonanze indesiderate e aumenterà il volume virtuale della cassa (se non pressata, altrimenti si ha l'effetto opposto).

Una volta sistemato l'amplificatore nella parte superiore e sigillato i vari bughi, ecco il risultato finale.

  
il prima e lo dopo